16/11

MADONNE DI BESLAN

tratto da scritti di Anna Politkovskaja – In scena Mia Benedetta, Chiara Tomarelli, al contrabbasso Raffaele Toninelli.

Teatro di prosa civile, conferenza/incontro.

Beslan, la cittadina dell’Ossezia del Nord, vittima nel settembre 2004 di uno dei più feroci attentati terroristici, ha visto la presa della scuola elementare n.1, con dentro, al momento dell’assalto, più di 1500 persone, tra adulti e bambini. Una tragedia che, come ci racconta la Politkovskaja, attraverso le testimonianze dirette delle vittime sopravvissute e dei genitori straziati dall’orrore, ha trovato completamente inadeguate e per questo complici, le autorità governative russe, in primis la figura dell’allora presidente Vladimir Putin.

L’aspetto che più colpisce, inevitabilmente, è quello di chi è rimasto a Beslan. E in particolare delle madri dei bambini morti o dispersi nella tragedia. Le ‘madonne di Beslan’, come anche le definisce la Politkovskaja, che con la loro forza, la loro fragilità e la loro storia, sono costrette a sopravvivere alla perdita dei propri figli, dei propri bambini. ‘Beslan è una città lasciata a se stessa, una città che sta impazzendo, il cui passare del tempo non placa, anzi acuisce le ferite. Una città che lancia il suo sos umano’.

A seguire

CONFERENZA INCONTRO

il critico teatrale Renata Savo con le attrici sul tema LE DONNE E LA GUERRA in diretta virtualmente sui Social Network 

Lo spettacolo sarà preceduto dal

LABORATORIO FORMAZIONE

FIabe di Rodari e l’assurdità della Guerra.  letture di poesie e testi contro le guerre e il terrorismo. In un secondo momento, avverrà un esercizio musicale di ascolto e condivisione emotiva.